Il software geografico libero: una reale opportunità di sviluppo?
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Il software geografico libero: una reale opportunità di sviluppo?

Martedì 29 settembre 17.00-19.00

Federazione italiana delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali (ASITA) e Associazione Italiana per il Software Geografico Libero (GFOSS.it)

presentano:

Il software geografico libero: una reale opportunità di sviluppo?

Negli ultimi dieci anni l’adozione di software GIS libero ed open source (GFOSS) per il trattamento di dati geografici (creazione, analisi e pubblicazione) e per creare ex novo o potenziare infrastrutture geografiche è sempre maggiore, prevalendo sul software proprietario in alcuni settori. L’adozione di tali soluzioni porta a vantaggi sia economici sia operativi; tuttavia molti utilizzatori, privati o istituzionali, si focalizzano sui primi, non cogliendo le reali opportunità anche di opportunità commerciali offerte da questo modello di sviluppo.

A tutt’oggi esistono numerose soluzioni open source affidabili e robuste, in grado di soddisfare le istanze di cui ambienti diversi hanno necessità: dagli allestimenti cartografici tematici da parte di professionisti e studi professionali, alle analisi territoriali di alto contenuto tecnico (ad esempio il telerilevamento o le analisi idrologiche) sino alla necessità della Pubblica Amministrazione di produrre ed esporre metadati, dataset e geoservizi.
In particolare, l’adozione di tali soluzioni da parte della Pubblica Amministrazione non può che favorire lo sviluppo di tali prodotti e di conseguenza aumentare la concorrenza e la trasparenza.

L’obbiettivo di questo incontro, di interesse sia a chi già utilizza strumenti liberi sia a chi invece vi si sta appena avvicinando, è fornire un quadro aggiornato del complesso mondo del software geografico libero, mostrando i diversi aspetti che lo caratterizzano e dentro il quale trovano il proprio posto le più diverse figure professionali come informatici e sviluppatori, traduttori, esperti di dominio, enti pubblici e privati, singoli utenti.

Nel corso della sessione si darà spazio ad esempi pratici, riferiti soprattutto alla realtà italiana, che dimostrano le diverse sfaccettature del mondo GFOSS:

– Infrastrutture geografiche della Pubblica Amministrazione realizzate con strumenti liberi
M. Trevisani, Responsabile del Sistema Informativo Territoriale ed Ambientale di Regione Toscana

– Progetti software (GRASS, QGIS, POSTGRES/POSTGIS, SPATIALITE, PROJ…)
A. Furieri, membro dell’Associazione GFOSS.it e Principale sviluppatore e maintainer di SpatiaLite

– GeoNode, un CMS Open Source per la pubblicazione di dati geografici
P. Pasquali, ITHACA

– Case history
M. Neteler, membro dell’Associazione GFOSS.it e Responsabile dell’Unità GIS e Remote Sensing della Fondazione Edmund Mach

– Sviluppo e management di un progetto software libero
P. Cavallini, membro dell’Associazione GFOSS.it, del QGIS Project Steering Committee e fondatore di Faunalia

– L’insegnamento del software geografico libero nell’università
M. A. Brovelli, professore ordinario di Topografia e Cartografia al Polo di Como del Politecnico di Milano